Proprio in questi giorni (dal 14 al 16 ottobre) a Roma si sta svolgendo la ottava edizione del Salone delle Belle Arti e della Creatività Manuale organizzato da Italia Crea
Grazie all’ufficio stampa dell’organizzazione per la prima volta ho avuto modo di entrare in fiera grazie l'accredito stampa e con l’entusiasmo di un bambino davanti ad un gelato al cioccolato mi sono svegliata e apprestata verso la meta.
Da Viterbo ci abbiamo impiegato circa 2 ore per arrivare alla Nuova Fiera di Roma, la capitale non ci risparmia il suo traffico e arrivati a destinazione invano abbiamo tentato di trovare parcheggio gratuito e soprattutto vicino all’entrata, quindi parcheggio a pagamento (€ 7,00) e una bella passeggiatina all’insegna di scale per il soprapassaggio, ovviamente le scale mobili erano lì per bellezza e ancora una bella passeggiatina per arrivare alla biglietteria dove finalmente ricevo il mio bel biglietto omaggio
L’ingresso in fiera è stato un tripudio di luci e tubi metallici, solo passeggiando fra i corridoi si scopre cosa nascondono gli stand, alcuni ricchi di veri è propri capolavori di manualità altri pieni di materiali e quello che subito ho notato sono i prezzi troppo elevati; dove sono andati a finire gli sconti fiera? e i kit a portata di tutti?
Uno dei capolavori d’ingresso sono i patchwork esposti da Quilt Italia, purtroppo la foto è un pochino mossa, ecco un altro problema riscontrato, abbiamo dovuto esercitare una buona dose di diplomazia per scattare qualche foto (mio marito è stato l’artefice di tutto questo, io non sarei stata così brava)
Uno dei capolavori d’ingresso sono i patchwork esposti da Quilt Italia, purtroppo la foto è un pochino mossa, ecco un altro problema riscontrato, abbiamo dovuto esercitare una buona dose di diplomazia per scattare qualche foto (mio marito è stato l’artefice di tutto questo, io non sarei stata così brava)
che mi hanno permesso di immortalarle, per fortuna non tutte le creative sono uguali c’è chi apprezza anche il lavoro degli altri ed è felice di pubblicarlo senza doppi fini
Sono rimasta affascinata anche da questo stand di stoffe,
Ecco che si avvicina l’ora di pranzo e mi accingo a gustarmi un panino al bar interno della fiera (sulla qualità del panino è meglio che non mi soffermo, vi consiglio di portarvelo da casa)
Dopo la piccola siesta si riprende ed è anche tempo di acquisti, infondo non siamo qui per questo…
Ecco che si avvicina l’ora di pranzo e mi accingo a gustarmi un panino al bar interno della fiera (sulla qualità del panino è meglio che non mi soffermo, vi consiglio di portarvelo da casa)
Dopo la piccola siesta si riprende ed è anche tempo di acquisti, infondo non siamo qui per questo…
ma per questo dovete attendere domani ;-)
6 comments
Ma ci sei stata ieri???? C'ero anch'io!!!! Che dire, la prima cosa che ho notato sono stati i prezzi...veramente alti per essere una fiera...quindi ho speso pochissimo, solo l'indispensabile!!!!! Aspetto il prossimo post!!! Ciao Elisa
RispondiEliminaMa hai cambiato look al blog? e da quando? ti prego dimmi da poco o vuol dire che sono da ricovero.... Peccato che le occasioni come le fiere non vengano "sfruttate" di più... tenere i prezzi più contenuti o i kit sono sempre bei modi per diffondere la conoscenza dei materiali e delle tecniche. Alla lunga secondo me, ci rimettono loro. Mah... il mondo non è più lo stesso... da mò!!
RispondiEliminaCondivido tutto quello che avete detto alla lettera, con l'aggiunta che il panino era con il wurstel o con il wurstel, a scelta, e che non c'era una sedia o una panca in tutto il padiglione. Prezzi alti ma tante cose belle (non nel campo della bigiotteria). Ciao.
RispondiEliminaio vorrei andare a vicenza sabato... chissà se riesco... ti invidio un po' , adoro il clima fiere, spendo sempre pochissimo perchè vorrei troppe cose e alla fine incapace di scegliere non prendo niente...
RispondiEliminae i prezzi sono davvero sempre cari...
I prezzi sono alti perchè i costi sono elevati soprattutto per chi è non è una ditta!e poi manca il rispetto per chi sta lavorando , bisogna dare valore al lavoro degli altri e non pensare solo a risparmiare
RispondiEliminasono stata in fiera domenica mattina, parcheggio lontano ma prezzo unificato 4 euro. l'ambiente del padiglione faceva pietà. gli stand di hobbystica erano pochi molti quelli che vendevano cartamodelli tessuti e accessori però devo dire la verità che presso il FARO NEL BOSCO si potevano fare foto anzi le gradivano, tenevano dimostrazioni gratuite, e i prezzi erano inferiori di quello che io trovo fuori es. campanellini di stamperia da loro 1,70 fuori 2,30. per il resto è vero costi esorbitanti. questo è il secondo anno che vado e non ho visto miglioramenti! elena risi
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