Protagonista di oggi per l'iniziativa di "Voglio essere anch'io... kreattiva" è Irene un appassionata di feltro e cucito creativo che nel suo blog Made In Borgo condivide la sua passione per il fatto a mano con amore che coltiva con passione giorno dopo giorno.
Raccontami cosa fai nella vita, quali sono le tue passioni creative e quali
sono i tuoi interessi
Sono una docente molto, ma molto precaria! Amo tanto leggere, ascoltare
musica e adoro l'arte...fosse per me sarei sempre in fila nei musei in giro per
il mondo! Mi piace tanto anche scrivere, passeggiare e tenere in ordine la
casa... Le mie passioni creative le definisco tutte molto "giovani" poichè hanno
bussato alla porta del mio cuore e delle mie mani nel 2012! Il primo amore è
stato la carta (scrapbooking, poi sfociato anche nel card making), in seguito è
arrivato anche il pannolenci, gli aghi e tanti fili colorati. Così, punto
festone dopo punto festone, ho realizzato alcuni fiocchi nascita alle mie amiche
in dolce attesa. Il prossimo step creativo sarà il Mixed Media Art!
Raccontami come è nato il tuo blog, cosa ti ha spinto ad aprirlo e cosa ti
appassiona di questa avventura sul web
Il mio blog è nato per un'esigenza precisa: scrivere. Adoro farlo ed anche
se oggi i vari social "soffocano" i blog, ritengo che essi siano ancora il
veicolo più potente per raccontarsi e raccontare...ecco, di questa avventura sul
web mi appassiona il fatto che, attraverso i post, posso dare ancora più valore
a cio' che creo perchè ho una pagina bianca in cui, oltre alle foto, parlo dei
materiali, delle ispirazioni e perchè no anche delle difficoltà incontrate e poi
anno dopo anno il mio blog diverrà un vero diario del mio Tempo Creativo.
Qual'è la tua tecnica preferita e come è nata la tua passione per questa
tecnica
La carta rimane il mio primo, grande amore...tutto è nato nel 2012, quando
per il mio matrimonio, ho deciso di creare gli inviti delle nozze da me...non
sapevo da dove partire e per chiarirmi le idee sono approdata alla fiera del
Mondo Creativo a Bologna! Le idee si sono chiarite eccome...ma da allora la mia
vita è cambiata e con essa anche un angolo della mia casa! Mi piace realizzare
card per ogni evento (cercando di sperimentare sempre nuove strutture), ho
provato profonda gioia nel creare due mini album per dei bimbi, dove
decorazioni, tag, parole e foto si mescolano in un mix originale.
Cosa ti spinge ad essere "kreattiva"
La Kreattività mi rende profondamente serena e spensierata, anche quando le
vicissitudini della vita, remano contro. Come spesso dico alle mie amiche,
questi hobby sono una vera e propria magia: prendi colla, forbici e cartoncini
colorati e ti ritrovi una scatolina! Prendi ago, filo ed un foglio di pannolenci
e ti ritrovi un simpatico animaletto! Kreattiva però è anche uscire dal proprio
angolo creativo per confrontarsi e condividere progetti e tecniche con altre
appassionate.
Il mio viaggio creativo dall’idea alla realizzazione
Il mio articolo, dunque, vuole essere un viaggio che parte da un’idea ed arriva alla realizzazione di 140 segnaposto per una laurea in Medicina.
Ho passato alcuni giorni a pensare sul da farsi, poi nella mente ho iniziato a visualizzare un camice, una croce, uno stetoscopio…nella testa tutto molto bello, ma come realizzarlo, tenendo conto dei vari parametri (misure, quantità, tempo a disposizione e soprattutto abilità manuale, tale che ogni dettaglio sia soddisfacente per sé e per chi lo riceve)?
Una volta mostrato il prototipo alla laureanda, abbiamo fatto insieme alcune considerazioni, volte a migliorare la bambolina. In primis le ho spiegato che, tagliando tutto a mano, mi risultava difficile, realizzare tante croci di così piccole dimensioni con precisione e preferivo dunque toglierla. Creative, siate sincere! Se non siamo in grado di realizzare qualcosa in modo adeguato, non demoralizziamoci, ma cerchiamo un’alternativa. E’ meglio non care una cosa che farla male e gli altri apprezzeranno la nostra schiettezza.
Modifica dopo modifica siamo giunti al modello definitivo, con capelli più lunghi, tondino grigio per lo stetoscopio, taschino al posto della croce e a sinistra la scritta DR.LIA ricamata con filo spesso rosso. Credete che il più è fatto? Ebbene no…ora inizia il lavoro vero e proprio e da questa esperienza ho capito alcune cose molto, ma molto importanti:
- Createvi una tabella di marcia per poter dedicare un monte ore costante e quotidiano. Ciò vi permetterà di avere un margine di tempo per far fronte agli imprevisti che sovente capitano (io, ad esempio, a causa di un problema di salute, sono stata lontana da ago e filo per dieci giorni;
- Comprate un po’ di materiale in più, vi renderete conto che non è uno spreco, ma una risorsa nel caso in cui i pezzi da creare aumentino: trovare pannolenci bianco non è poi così complicato, ma se fosse di un colore o di una fantasia chissà!
- Il lavoro manuale, in quantità così elevate, ha bisogno di un approccio simile a quello di una catena di montaggio.
Cerco di spiegarmi meglio: ho creato più cartamodelli dei vari pezzi, ho prima tagliato tutti i camici, poi le faccine e poi i capelli. Concluso il taglio ho creato i camici, comprensivi delle finiture ed anche per questo ho preparato più aghi con i fili già inseriti; poi ho creato le faccine ed infine ho assemblato il tutto. Questo modus operandi vi aiuterà a risparmiare del tempo e a non perdere il ritmo.
6 comments
Questi segnaposto sono carinissimi e simpatici, inoltre la bambolina é splendida,sarà sicuramente una graditissima sorpresa. Complimenti
RispondiEliminaSy
Simpaticissimi!!! E immagino la sorpresa degli invitati. Complimenti
RispondiEliminaGrazie!
RispondiEliminaFelice di averti selezionata Irene :-*
EliminaChe belle veramente meravigliose... grazie per i consigli
RispondiEliminaElisa di spicchi del gusto
Un bellissimo lavoro e grazie anche per i preziosi consigli!!! Brava😘
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