Protagonista di oggi per l'iniziativa di "Voglio essere anch'io... kreattiva" è Federica una bravissima creativa esperta in rag rug, una tecnica molto particolare di intrecci che permette di realizzare tappeti e tantissimi altri oggetti per la casa. Nel suo blog Non solo rag rug troverete anche tantissimi altri progetti e tecniche creative particolari e classiche.
Raccontami cosa fai nella vita, quali sono le tue passioni creative e quali sono i tuoi interessi
Sono una grafica part time e una mamma full time. Mi piace mischiare gli stili e le tecniche, il mio limite è solo lo spazio che ho a disposizione. Dipingo, lavoro con il feltro, con i vecchi tessuti, con le perline, è di recente dopo aver scoperto il quilling, anche con la carta. Inutile dire che la maggior fonte di ispirazione sono i miei due bimbi, molti progetti nascono dalle loro esigenze e poi si evolvono. A parte questo amo i libri e l'arte, mi piace andare per musei e mostre.
Raccontami come è nato il tuo blog, cosa ti ha spinto ad aprirlo e cosa ti appassiona di questa avventura sul web
Il mio blog è nato perché molte volte mi hanno chiesto di mostrare come realizzavo le mie creazioni, da qui l'idea dei tutorial.È anche un modo utile per me di tenere traccia di quello che faccio, una specie di diario delle creazioni, spesso legate al mio vissuto. Il web è sicuramente una vetrina interessante, dove ci si può misurare con altri e imparare, e farsi ispirare. La mia avventura però è iniziata solo da pochi mesi.
Qual'è la tua tecnica preferita e come è nata la tua passione per questa tecnica
Forse il ragrug, perché è l'unica tecnica che mi ha permesso di conservare, anche se sotto un'altra forma, i vestiti dei miei bimbi, che ora sono presine, tappeti, centrini; l ho scoperta cercando un modo per poter dare una nuova vita a tutti i vestiti che non mettevano più, e si è aperto un mondo fatto di nodi,fili intrecciati, colori.Mi piace molto anche il quilling, perché permette di disegnare in 3d.
Cosa ti spinge ad essere "kreattiva"
Quello che mi circonda: i miei figli , le amiche che mi supportano, mio marito che non si lamenta di aver sempre un cantiere aperto in casa. Quando creo sono nel mio mondo, è il mio modo per rilassarmi dopo una giornata pesante, spesso creo con i bimbi che chiedono, aiutano e si divertono con me. Ecco 3 bellissime creazioni realizzati da Non solo rag rug
Ciao a tutti, per questo progetto ho pensato che molti di voi probabilmente hanno abiti a cui sono affezionati e di cui fanno fatica a separasi, anche io ho i miei. Ho due bimbi che crescono in fretta, gli abiti di cui parlo sono i loro, mi dispiaceva metterli in una scatola, così ho trovato un’alternativa per dar loro una nuova vita. Questo tappeto è fatto di ricordi.
Tappeto in rag rug |
Materiali: vecchi abiti di cotone, spago - Strumenti necessari: tavola di legno o cartoncino, chiodi, forbici
Come si fa un rag rug? (letteralmente tappeto di stracci)
Preparate un telaio con del compensato o un cartoncino spesso e fissate i chiodi tutti alla stessa distanza. Il tappeto che ho fatto è abbastanza grande, li ho fissati a 3 cm uno dall'altro e uniteli con un filo (in questo caso lo spago)
Preparate un tubolare fatto con vecchi abiti tagliati a strisce e poi intrecciati, per dargli spessore ho usato la tecnica del finger knitting
Come ricavare la fettuccia da una maglietta |
Per creare il tubolare necessario al telaio dovrete intrecciare con le mani i nastri di stoffa creati per formare un primo intreccio di fili. (Seguite le foto o guardate il video che trovate alla fine del post)
Ottenuto il filo intrecciato base, fissate il tubolare annodandolo al telaio e procedente piano piano facendolo passare sotto e sopra allo spago continuate con un altro tubolare in modo alternato. Arrivati alla fine staccatelo dal telaio e rifinitelo con dei nodi finali.
Per una descrizione più dettagliata, il video tutorial vi permetterà di seguire tutti i passaggi base fino alla realizzazione del tappeto finito
Per una descrizione più dettagliata, il video tutorial vi permetterà di seguire tutti i passaggi base fino alla realizzazione del tappeto finito
1 comments
Non conoscevo questa tecnica del rug run.
RispondiEliminaGrazie per il post oggi ho imparato una cosa nuova