Raccontami cosa fai nella vita, quali sono le tue passioni creative e quali sono i tuoi interessi
"Ciao! Sono Enza e vivo con mio marito e le nostre due figlie in una bella cittadina di mare. Mi divido fra il computer e i fornelli. Adoro sorprendere familiari e amici presentando pietanze sottoforma di buffi animaletti, simpatiche facce, fiori o piante. La natura è la grande musa ispiratrice. Scrivere filastrocche mi appassiona quanto cucinare per i bambini. I miei piatti sono diventati anche un libro: una raccolta di personaggi fatti di cibo che prendono vita grazie alle filastrocche per poi essere consumati più allegramente.
Raccontami come è nato il tuo blog, cosa ti ha spinto ad aprirlo e cosa ti appassiona di questa avventura sul web
Mia figlia Annalisa aveva tre anni e mezzo quando è arrivata la diagnosi di celiachia. Mangiare e cucinare stava diventando un problema perché alzava un muro con parenti e amici che non conoscevano il cibo senza glutine. Era diventato complicato viaggiare e persino andare ad una festa o in pizzeria. Lentamente, quando mi sono resa conto che la bambina stava meglio, ho ripreso a cucinare con entusiasmo. Ho voluto compensare le privazioni cui era soggetta mia figlia con piatti speciali, belli, colorati. Naturalmente ho immortalato tutto e così è nato il blog, dal desiderio di condividere le facce di cibo e magari far sorridere altri bambini.
Qual'è la tua tecnica preferita e come è nata la tua passione per questa tecnica
Non c’è una tecnica specifica che definisce quello che faccio, diciamo che creo personaggi un po’ naif con il cibo. Qualcuno parla di food art, a me piace chiamarli Foodtales.
Cosa ti spinge ad essere "kreattiva"
Oramai vedo occhi in tutti i piatti che ho davanti. Sarà un effetto collaterale dei Foodtales? Questo per me vuol dire essere “kreattiva”.
La proposta che vi faccio è di trasformare un panino con la frittata di verdure in un coniglietto.
Non è difficile e diventa un modo per invogliare i bambini ad assaggiare le cime di rapa o gli spinaci o un’altra verdura che di solito mangiano mal volentieri.
Lo scopo ultimo dei Foodtales non è far mangiare il bambino a tutti i costi, quanto piuttosto coinvolgerlo in un’ attività che lo faccia divertire e lo stimoli. E’ possibile cucinare con lui oppure sorprenderlo con il piatto
pronto. La parte più divertente potrebbe essere scegliere un nome da dare al coniglietto e magari inventare una storia. Proviamo?
Un panino che diventa un coniglietto
Ingredienti:
Ricetta per frittata di verdura (io ho usato cime di rapa)
2 uova;
120 gr circa di verdure già lessate e ben strizzate;
due cucchiai rasi di parmigiano grattugiato;
un pizzico di sale;
olio per ungere la padella.
120 gr circa di verdure già lessate e ben strizzate;
due cucchiai rasi di parmigiano grattugiato;
un pizzico di sale;
olio per ungere la padella.
Tritare grossolanamente la verdura con un coltello. Sbattere
le uova con il formaggio e il sale e aggiungere la verdura. Amalgamare tutto.
Cuocere in padella da entrambi i lati, con poco olio, come una normale
frittata. Tagliare a zig zag la
frittata.
Per realizzare il coniglietto
2 fette di pane ritagliate come in foto. Se non avete le
formine tonde potete usare bicchieri o tazzine.
Per decorare
2 olive nere (occhi e parte centrale del fiore);
2 cerchietti di prosciutto (per il musetto);
spaghetti per i baffi;
provola per i denti e i fiori;
mozzarella o provola per gli occhi;
mais;
mezza carota e una fogliolina di prezzemolo.
2 olive nere (occhi e parte centrale del fiore);
2 cerchietti di prosciutto (per il musetto);
spaghetti per i baffi;
provola per i denti e i fiori;
mozzarella o provola per gli occhi;
mais;
mezza carota e una fogliolina di prezzemolo.
Posizionare metà della frittata alla base del piatto.
Aggiungere il pane opportunamente tagliato che formerà il coniglietto e
completare con le decorazioni.
2 comments
che bello ...quasi dispiace mangiarlo ! E' davvero una bella idea per invogliare i bambini a mangiare .
RispondiEliminaElisa
Grazie Elisa, un'idea che li faccia sorridere a tavola :-)
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