Punch Needle: quello che devi sapere sull’ago magico

scritto da Rosa Forino - gennaio 26, 2019

Hai mai sentito parlare del Punch needle comunemente conosciuto come Ago magico?
No !?! Allora mettiti comoda e scopri con me questa tecnica che ha conquistato le luci della ribalta e tantissime creative nel mondo, trasformando il ricamo tradizionale in un ricamo più moderno e attuale. Con questo strumento puoi realizzare cuscini, borse, spille, ciondoli, tappeti con disegni personalizzati ottenendo un ricamo a rilievo morbido e colorato.


Come tante di voi, confesso mi sono lasciata contagiare da questa moda del momento e così spinta dalla curiosità ho subito acquistato questo speciale ago. Dopo un po' di prove su vari tessuti e con tanti tipi di filati, mi sono sono accorta però che c'erano delle piccole cose che proprio non mi convincevano e che oggi vorrei condividere con te!!!

Per chi non conosce il Punch Needle(Punzonatura ad Ago) o più comunemente conosciuto come Ago Magico è lo strumento necessario per ricamare in maniera semplificata senza avere nessuna conoscenza di ricamo per ottenere un "effetto spugnato" sui tessuti semplicemente con un movimento perpendicolare dell'ago sulla stoffa.
Con questa tecnica potrai realizzare in modo veloce e semplice, disegni in rilievo per decorare cuscini, borse, tappeti e tutto quello che ti suggerisce la fantasia. L'effetto devo dire è molto particolare e il ricamo personalizzato da un tocco in più alla creazione finale.

Cosa serve per iniziare?
- Filato
- Disegno che vuoi ricamare
- Tela o Tessuto resistente (io ti consiglio un mix di poliestere e cotone)
- Penna termo-cancellabile* o penna cancellabile per tessuti*


Come è fatto l'ago magico?
L'ago magico è simile ad una penna e all'apparenza è l'attrezzo più "strano" che una creativa possa immaginare per il ricamo/cucito, composto da un corpo centrale (sarà la parte da impugnare), una punta in metallo (simile ad un ago) e un sistema di distanziatori che determineranno la profondità del punto. Gli aghi in dotazione sono di 3 misure e sono creati per dare la possibilità di lavorare con filati di spessori diversi, inoltre l'infila-aghi speciale (fatto con un filo di alluminio sottile) vi aiuterà a far passare il filo attraverso le parti dello strumento che in questo modo sarà pronto per il vostro lavoro di ricamo. 

Come si presenta il lavoro?
Le creazioni realizzate con questa tecnica si presentano con un effetto a "rilievo" simile alla spugna dei tappeti, quindi molto morbide al tatto. Inoltre il ricamo ottenuto è simile al ricamo tradizionale che prevede punti come il punto erba, punto lanciato, ect. con la differenza che agendo sulla profondità dell'ago potremo ottenere ricami con parti in rilievo e parti con spessore minore. Un'altra caratteristica particolare di questo strumento è che tutto il lavoro viene fatto al rovescio, quindi potrai ammirare il tuo lavoro finito solo voltandolo.


Come usare il Punch Needle o Ago Magico?
  1. La prima operazione da fare è disegnare sul retro della stoffa il disegno scelto, puoi trasferirlo con una penna cancellabile per tessuti o acquistare un tessuto appositamente creato per questa tecnica. Io ho deciso di sperimentare su un tessuto stampato quindi ho riprodotto sul retro lo stesso disegno che appariva sul davanti della stoffa. 
  2. Bisognerà poi fissare sul telaio la stoffa disegnata in modo che risulti ben teso e pronto ad accogliere l'ago. Mi raccomando l'anello di chiusura deve essere verso l'alto.
  3. Inserisci il filo nella penna punzonatrice aiutandoti con l'apposito infila ago. Devi inserire l'infila ago dalla punta verso il retro, inserire il filo ed estrarre. In questo modo il filo passerà all'interno dello strumento. Decidi la profondità che vuoi ottenere e infila infine nella cruna dell'ago. 
  4. Tieni l'ago magico o meglio il punzone come se fosse una matita e lascia che il lato smussato sia rivolto verso il tessuto mentre il filo deve essere adagiato sul dito in modo che nulla possa impedire il movimento.
  5. Fora il tessuto seguendo il tuo disegno e cerca di mantenere un movimento costante e perpendicolare al tessuto. Per procedere sposta leggermente la punta dell'ago senza alzare troppo la punta e crea il foro successivo. 
  6. Ripeti l'operazione seguendo prima tutto il contorno e poi il disegno interno finché non risulti completo. Ti consiglio di riempire il disegno sempre dall'interno verso l'esterno una riga alla volta. 
  7. Una volta terminato lascia circa 1 cm di filo e taglia. Apri il telaio e rimuovi il tessuto con il disegno completato.
  8. Per bloccare in modo definitivo il filo sul retro del tessuto, ed evitare quindi che il ricamo si scuci con facilità, adopera un tessuto termo adesivo, o una colla universale da applicare sul retro del tessuto
Quali sono i Pro e Contro di questa tecnica?
Per darvi un consiglio pratico e veritiero su questa tecnica, ho sperimentato vari filati e tessuti e questa è la mia opinione sull'utilizzo di questo strumento
Gli aspetti positivi di questa tecnica sono:
- la velocità di esecuzione del lavoro
- è adatto a tutti anche a chi non ha mai preso in mano l'ago
- si possono usati filati di tutte le misure anche molto grandi come la lana 
Gli aspetti negativi di questa tecnica sono:
- i punti devono essere fissati con colla o stoffa adesiva o il lavoro si disfa con facilità.
- non tutti i tessuti sono adatti a questo tipo di lavoro e alcuni tessuti si lacerano dopo pochi punti quindi la scelta del tessuto è fondamentale per la buona riuscita del lavoro.


Suggerimenti
- "Tira" molto bene il tessuto sul telaio  perchè la lavorazione richiede una pressione sul tessuto.
- Utilizza l’ago magico prestando attenzione all'estremità aperta che deve essere sempre rivolta verso la direzione dei punti, tieni sempre l'ago in posizione perpendicolare al tessuto.
- Non sollevare troppo l'ago piuttosto trascinare la punta sulla superficie del tessuto. 
- Nella lavorazione del tuo ricamo ti consiglio di partire sempre dai contorni del disegno e poi procedere a riempire interamente il suo interno.
- Per ottenere un effetto spugnato perfetto cerca di infilare l'ago nel tessuto sempre alla stessa profondità, perchè è proprio movimento che determinerà la lunghezza del filo.
- Se non vi piace il risultato ottenuto in quel momento, disfarlo è veramente facilissimo, basta tirare il filo e si potrà partire da zero. Ti consiglio di riposizionare la trama del tessuto grattando sulla superficie e fissando di nuovo bene sul telaio.

Per chi è adatto questo strumento?
- Per chi non si perde neanche uno attrezzino creativo nuovo
- Per chi ha voglia di provare e sperimentare senza saper ricamare
- Per chi ama gli accessori ricamati ma vuole una scorciatoia.
Sconsigliato
- per chi ha le basi del ricamo
- per chi vuole un lavoro perfetto

Dopo questo post, sei curiosa di scoprire questa tecnica? Conosci e hai mai usato l'ago magico? Cosa ne pensi? 
Attendo la tua opinione quindi lasciami un commento e fammi scoprire le tue impressioni!!!

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17 comments

  1. Interessante !! non lo conoscevo proprio. Saluti.

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    1. Mirtillo è un nuovo modo di ricamare, se ti hai incuriosito e hai dei dubbi scrivimi pure ti aiuto volentieri

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  2. Grande delusione! Comperato e riposto subito.
    Ciao Rosa
    Gio

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  3. Ciao, uso il cotone muline'. Penso di sbagliare la misura dell'ago. Il contorno va bene quando faccio il riempimento del lavoro spesso si buca il tessuto. Ho 3 misure di aghi. Cosa devo fare? Grazie

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    1. ciao ecco alcuni consigli se il tessuto si buca probabilmente non è adatto a questo tipo di tecnica, come suggerivo nel post il tessuto deve essere resistente a questo tipo di lavorazione. va per esempio bene quello telato o rinforzato. Per quanto riguarda l'ago devi scegliere quello più sottile dato che il cotone che mi hai indicato non è tanto spesso e quindi non c'è bisogno di un ago troppo grande. Spero che in questa maniera tu possa realizzare il tuo progetto Buona creatività Rosa

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  4. Ciao Rosa e a tutte, mi hai incuriosita anche se io preferisco il rag hooking ha un punzone ad uncino tipo uncinetto ma con manico in legno ergonomico e si può non usare il telaio inoltre si possono utilizzare moltissimi materiali e fare cose molto grandi , tu lo conosci? se si potresti fare una descrizione a parte come questa che è favolosa. grazie

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    1. Ciao Alice non conosco questa tecnica ma mi hai messo una grandissima curiosità proverò a cercare questo strumento per provarlo ;-)
      Grazie

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    2. Grazie sei gentilissima Rosa, vedrai il rag hooking ti conquisterà, troverai molte più fonti in siti inglesi e del nord america. un saluto affettuoso

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  5. Io ho un problema con il tessuto che c'era dentro al set che ho preso su internet... Vorrei provare con un qualsiasi pezzo di stoffa che ho in casa ma non saprei quale

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    1. Ciao per lavorare con l'ago magico è consigliabile un tessuto di cotone, l'aida specifica per il ricamo inoltre in commercio ci sono dei tessuti appositamente creati per questa tecnica che hanno tessitura molto resistente, se mi scrivi in privato o mi lasci un e-mail ti posso indicare qualche ecommerce online così puoi vedere come sono fatti, magari li hai anche a disposizione ma non lo sai ;-) Buona serata Rosa

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  6. Ciao Rosa,

    io l ho acquistato da poco ma il filo mi continua ad uscire dal tessuto :(
    mi potresti consigliare che tessuto prendere?°

    Grazie
    Valentina

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    1. Ciao Valentina indipendentemente dal tessuto scelto, questa tecnica non fissa il filo come per il cucito, alla fine della lavorazione devi applicare sul retro una pellicola adesiva che fissi ogni punto realizzato, per quanto riguarda il tipo di tessuto è consigliabile un tessuto di cotone, l'aida specifica per il ricamo inoltre in commercio ci sono dei tessuti appositamente creati per questa tecnica che hanno tessitura molto resistente. Spero di esserti stata d'aiuto per qualsiasi dubbio scrivimi pure Buon week end Rosa

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  7. Salve! Grazie per le dritte, le ho trovate molto utili! Ma non ho capito una cosa: la tela Aida va bene? Grazie!!

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  8. Ciao Rosa grazie :) a me piace moltissimo l ago magico ma ho problemi a bloccare il lavoro sulla parte liscia :( tu dici di usare la velina termoadesiva ma nel senso che metto il rettangolino di velina sui fili (parte liscia), passo il ferro da stiro e basta? Io non voglio mettere un altro pezzetto di stoffa bianca dall'altro lato della velina perché vorrei che si vedesse proprio la parte liscia che sarebbe il mio ricamo (non quella spugnosa). Grazieee, Sara

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    1. Ciao Sara, si metti la velina termoadesiva nel lato che decidi di nascondere (a tua scelta liscio o spugnosa) e passi il ferro da stiro sopra per fissarla in questo modo blocchi i fili, uso questo metodo anche per fissare i maglioni che taglio per creare le copertine degli album così non si sfilacciano durante il taglio ;-)
      Buona creatività

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