Dopo le feste sicuramente avrai degli avanzi di frittura come per esempio il baccalà, oggi ti mostro come conservarlo sotto aceto e donargli un nuova vita, un recupero in cucina della tradizione campana che non puoi non assaggiare.
Il recupero in cucina è d'obbligo soprattutto sotto le feste, lo sapevano bene le nostre nonne che con questa ricetta ci insegnano che il "riciclo culinario" è un arte che non puoi non conoscere.
Baccalà fritto conservato in aceto |
- 600 gr. di baccalà
- farina 00 (q.b.)
- 1 litro di olio di semi di girasole
Ingredienti per la conservazione in aceto (indicati)
- prezzemolo
- 600ml. aceto di vino
- 600ml. aceto di vino
- 300 ml. vino bianco secco
- aglio
Come rinvenire il baccalà
Prima di tutto teniamo il baccalà in acqua 24 ore così da dissalarlo ricordandoci di cambiare l’acqua ogni 5/6 ore. Trascorso il tempo stabilito lo laviamo sotto l’acqua corrente e lo tagliamo a pezzi non troppo piccoli. Lasciamolo in uno scolapasta così da far rilasciare l’acqua in eccesso.
Una volta che sono completamente freddi inserisci i pezzi in un vaso di vetro che dovrai coprire interamente con aceto e vino. Lascia riposare per almeno 15 giorni prima di assaggiare questa prelibatezza
Suggerimenti
- Se non hai un vaso di vetro che li contenga tutti puoi dividerli in vasi più piccoli, la cosa importante è che i pezzetti dovranno essere completamente immersi nel liquido.
- Puoi cambiare le proporzioni di aceto e vino in base al tuo gusto personale ma non puoi eliminare uno dei 2 ingredienti o il baccalà non si conserverà nel tempo.
-Ti consiglio di accompagnare questa ricetta con insalata di rinforzo
-Ti consiglio di accompagnare questa ricetta con insalata di rinforzo
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2 comments
Mi sorprende molto questa preparazione! Grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaProvaci Franca sono sicura che ti piacerà 😉
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